Storia di una nave dove quelli con i biglietti si abbuffano sul ponte e il capitano troneggia in una cabina dotata di tutti i comfort, mentre quelli di sotto, i rematori e i mozzi, protestano, e tanti e tante galleggiano inascoltati, aiutandosi l’un l’altro, accanto alla nave. Per reprimere le proteste quelli con i biglietti chiedono sempre più proiettili. Finché la nave si rompe. Ma quello che accade dopo è motivo speranza… Un grande racconto di Alessandro Ghebreigziabiher, drammaturgo, attore e scrittore
Gli articoli
Agenda
Scuola, comunità, mondo
Campo E!State Liberi!

Undici bambini e bambine
In Italia una delegazione di bambini palestinesi per due settimane di sport

Il plastico di Elvis
Roma: una comunità è educante se non lascia nessuno indietro

2 passi per l’educazione diffusa
Proporre percorsi autonomi dal basso e formazione nelle scuole pubbliche

Se una scuola abbraccia il suo quartiere
Scuola aperta partecipata a Cosenza

Quel parco pieno di gente
Roma: al Pigneto la scuola aperta è una festa che non dimentica la Palestina

Cambiare il finale. Insieme
Lecce: educazione all’effettività con il teatro dell’oppresso

Una giornata di festa e comunità
“Tutti per la scuola”: una bella giornata con il territorio a Ospitaletto

Storie grandi in grandi periferie
Andria: la scuola come bene comune per animare insieme il territorio

Troppi gli adolescenti lasciati soli
Nelle scuole, dopo il PNRR, torneremo all’ordinario con servizi inadeguati

La scuola, la lingua e la cittadinanza
Le lingue tra i banchi sono tante

Come introdurre i Patti nelle scuole
L’ultimo Quaderno delle Piccole scuole

La festa che ha trasformato un quartiere in una comunità
Brindisi: il miracolo sociale di Sant’Elia

Un giornale che emoziona
Roma: VI numero di ManiN d’inchiostro, il giornale della Di Donato/Manin

Diversi ma uguali
Catania: scuola aperta è visitare una moschea o i murales di un quartiere

È il territorio che può cambiare la scuola in profondità
Educazione diffusa a Tor Marancia